Gestione
Gestione Pratiche e Permessi per cerchiatura muro portante
In contrasto con le credenze comuni, fare delle pratiche e permessi per cerchiatura del muro portante è un processo accessibile, ma che richiede la consulenza di esperti e il rispetto di un iter specifico per garantire le necessarie approvazioni. Una volta consultato un professionista del settore, il suo incarico sarà la redazione del progetto definitivo, contenente tutte le informazioni cruciali da sottoporre all’ingegnere strutturale.
Quest’ultimo, a sua volta, svilupperà un progetto esecutivo completo che comprenderà calcoli strutturali dettagliati, le dimensioni dell’apertura e i materiali da impiegare, che sarà poi presentata al Genio Civile, organo periferico regionale a livello provinciale, che rilascerà l’attestato di deposito autorizzativo entro 45 giorni dall’inizio dei lavori.
Per ottimizzare i tempi di attesa nell’ottenere i permessi per cerchiatura del muro portante, le amministrazioni comunali consentono all’architetto incaricato di supervisionare i lavori, dichiarando sotto la sua responsabilità penale la possibilità di avviare gli interventi alla data concordata con il committente.
Le opere strutturali, tuttavia, inizieranno solo dopo l’approvazione ufficiale delle pratiche cerchiatura muro portante del Genio Civile. Ciò implica che, in attesa dell’attestato, sarà possibile rimuovere pavimenti, impianti e muri non portanti.
Prima dell’avvio effettivo dei lavori, l’architetto dovrà presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune di competenza dell’immobile. Inoltre, sarà necessario designare un collaudatore dei lavori, un ingegnere iscritto all’albo da almeno 10 anni, incaricato di supervisionare tutte le fasi di realizzazione e garantire il rispetto delle norme di sicurezza.
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